Raffaele Longo ci racconta i segreti della storica pasticceria milanese
Il caffè Sant Ambroeus è uno tra i salotti più esclusivi di Milano, ancora oggi un punto di ritrovo della Milano che conta. Il direttore commerciale, Raffaele Longo, ci racconta l’affascinante storia del Sant Ambroeus. Nel 1936 la famiglia Festorazzi apre la pasticceria dedicando il nome al grande vescovo di Milano. Il direttore ci svela il loro punto forte: 800 metri di laboratorio proprio sotto la pasticceria: “Il nostro vanto – ci dice – è proprio quello di fare tutto in casa”. Il maestro pasticcere che è lo stesso da 57 anni, crea delle vere e proprie opere d’arte. Al momento si sta divertendo con i panettoni, da quello da 500 gr fino a 5 kg. Longo ci rivela il suo punto di vista dicendoci schiettamente: “Io penso che noi abbiamo il miglior panettone che ci sia in circolazione, molti fanno i panettoni per modo di dire”.
Infatti, vengono sfornati 200 panettoni al giorno, tutti senza coloranti con durata di un mese. I panettoni sono decorati a mano a forma di babbo natale sulla slitta o stanco con i piedi nella bacinella che si riposa o leggendo un giornale, fumando un sigaro. La fantasia proprio non manca!
Il Sant Ambroeus, è una tappa importante, non si può andare a Milano senza aver assaggiato il loro panettone. Il packaging che utilizzano è vecchissimo, si tratta della carta originale di 80 anni fa con tutte le tappe del santo Ambrogio.
Il direttore infine ci svela che già da novembre sono partiti con la vendita di panettoni. Crede che tutto andrà bene anche perché la gente sta continuando a chiedere ordini su ordini!
“Abbiamo il miglior panettone”
– Raffaele Longo –
Martina Suez
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