Una location immersa nella natura fra le campagne e colline teramane, ideale per mangiare in tranquillità e familiarità
Il giusto mix fra gusto e natura si può trovare fra le incantevoli colline teramane: il Ristorante Zenobi è dal 1994 a conduzione familiare ed è immerso nella campagna di Colonnella.
Una scenografia naturale nel verde che colpisce e sa come regalare tranquillità: come ci spiega Patrizia Corradetti, chef e anima pulsante del ristorante, qui si è vicini a tutto e all’interno di tutto. Accoglienti sale interne, arredate in stile rustico, ma anche una bella veranda dove poter gustare le prelibatezze della cucina abruzzese, con la campagna circostante a fare da sfondo.
Una cucina tradizionale fortemente legata al territorio della regione, sana, corretta e rispettosa dei prodotti del territorio stesso: la signora Corradetti ama elaborare gli ingredienti genuini che usa ed i prodotti di prima qualità della loro azienda agricola, l’olio e le spezie, ottenendo così un menu che è gusto e tradizione al tempo stesso. Vengono infatti usati prodotti titolati dal green food quali ad esempio lenticchie di Santo Stefano di Sessanio, mortadella di Campotosto ed i peperoni di Altino. Si lavora sullo stagionale e fuori stagione viene usato solo il peperone rosso per fare il tipico piatto della Val Vibrata chiamato “Capra alla neretese”.
“La gente da noi trova la tradizione”
– Patrizia Corradetti –
Non possono mai mancare sulla tavola il timballo teramano, i maccheroncini alla chitarra con le polpettine, la capra alla neretese e l’agnello cacio e ova.
L’azienda agricola familiare produce una buona parte degli ingredienti poi usati in cucina per preparare i piatti. L’ispirazione di Patrizia Corradetti è dunque riconducibile alla cucina abruzzese, quel poco di innovativo che c’è è affidato alla sua inventiva ed alla ormai sua ultraventennale esperienza. Lei non può oggi prescindere dalla tradizione: togliere un piatto dal menu per inserirne uno nuovo significherebbe andare incontro alle lamentele di una clientela affezionata che sa cosa vuole trovare al Ristorante Zenobi.
L’essere ormai da sedici anni una “Chiocciola Slow Food” è stato possibile proprio perché è uno di quei ristoranti che fa un largo utilizzo di prodotti del territorio per creare poi ricette della tradizione della regione. Patrizia Corradetti viene da una preparazione professionale non specifica nel settore, ma sono state le difficoltà che la vita le ha messo di fronte nel 1994 a portarla sulla strada della cucina.
Oggi è aiutata dai suoi tre figli, il ristorante è dunque a conduzione familiare, e lei manifesta, giorno dopo giorno e a tanti anni ormai dai suoi inizi, tutta la sua passione per un lavoro duro ma allo stesso tempo affascinante come pochi. Slow Food è stato un veicolo importante per portare avanti negli anni l’attività, ora a parlare sono i numeri e la tanta fatica fatta durante questi quasi 22 anni è ripagata dalle tante presenze settimanali.
In un futuro prossimo Patrizia Corradetti vorrebbe inserire nel menu piatti della cucina vegetariana e vegana e sta facendo studi a riguardo da ormai oltre un anno.