Il corso diretto, da Massimo D’Addezio, inizierà a fine mese e si terrà all’interno del Chorus Cafè, locale romano che si affaccia su San Pietro
Stare dietro ad un bancone non significa semplicemente saper miscelare bene gli ingredienti all’interno del bicchiere. Quello del barman è un mestiere molto più complesso che solo chi pratica da anni può spiegare. È in questa prospettiva che riapre l’Accademia Chorus: la scuola di miscelazione nata da un’idea di Massimo D’Addezio, celebre bartender romano, Best Bar in the World 2009. Il corso, che è alla sua seconda edizione, si terrà all’interno Chorus Cafè, ristorante e cocktail bar di altissimo livello a due passi dalla basilica di San Pietro.
L’obiettivo dell’Accademia è semplice: offrire ai partecipanti una formazione a 360 gradi che permetta, una volta completata, di lavorare in location che hanno nell’attività di somministrazione e miscelazione un’importante area del proprio business. Per riuscire in questo gli allievi entreranno in contatto sia con la sala che con la cucina del Chorus Cafè, capendo sul campo le dinamiche di questo tipo di attività.
Il percorso didattico partirà con lo studio degli strumenti di lavoro, delle materie prime e della figura del Bartender per affrontare poi le prospettive del mercato e le skills necessarie per l’organizzazione di un cocktail bar. Il tutto ponendo al centro dell’insegnamento l’importanza del cliente, il quale deve essere il punto di riferimento di ogni barman che si rispetti. “Da Accademia Chorus si racconta questo mestiere che non consiste solo nel leggere libri e studiare ricette – spiega D’Addezio – ma soprattutto nell’imparare a conoscere le persone e ad acquisire la giusta professionalità per farle stare bene e renderle protagoniste dell’esperienza”.
