Nella capitale della cultura e precisamente nelle sale di Palazzo Lanfranchi, il 10 marzo spazio alla manifestazione ideata da John Tackara, dedicata al cibo ma anche all’educazione civica
Matera, laureata come capitale della cultura, battezzerà l’esordio del Social Food Forum indetto da John Tackara, scrittore e teorico del design sociale, che da più di 20 anni organizza eventi per sensibilizzare a guardare la realtà da una prospettiva diversa, in difesa della sostenibilità e della solidarietà. L’evento si terrà a Palazzo Lanfranchi, nel centro storico della città dei sassi, durante il quale sarà anche presentato un atlante dei social food onlinee un libro verde sull’alimentazione sociale.
Il Social Food Atlas è una piattaforma online che rende visibile, per la prima volta in un unico luogo, una vasta gamma di progetti legati al cibo e alla produzione di esso, dal rilevante impatto sociale. Questi progetti includono tra gli altri cucine comunitarie, giardini scolastici, urban forest, agriturismi, progetti didattici legati alla terra, WWOOFing, campi di restauro ecologico, riserve della biosfera, case di riposo per anziani legate alla natura, sistemi del patrimonio agricolo. Un’unione di più nazioni, con culture differenti tra loro, senza distinzione di religione, di sesso, di colore di pelle tutti insieme raccolti da un’unica parola, condivisione.
“Cibo – sostiene John Tackara – significa relazioni, cibo significa cura, non solo consumo; cibo significa connessione con un luogo, solidarietà tra generazioni e accoglienza di diverse culture. Un contadino non produce solamente prodotti agricoli ma insieme agli altri cittadini, gestisce sistemi agro-ecologici dove acqua, terra, energia, biodiversità e solidarietà sociale sono interdipendenti tra loro”.