47 Boutique Hotel, a Roma è possibile soggiornare, assaporare cocktail ricercati consumando un pasto senza tralasciare panorami incantevoli sulla città eterna
L’Hotel Boutique 47 ha centrato tutti questi aspetti e ha fatto del suo modello di sostenibilità la colonna portante. Confort, stile ed eleganza permettono ai clienti la fruibilità di un’esperienza innovativa all’insegna del green.
Roma si conferma sicuramente un museo a cielo aperto, i roof top e gli hotel nelle zone centrali caratterizzano i soggiorni dei turisti con panorami esclusivi che permettono l’infinita godibilità anche quando si rientra per una pausa relax.
Attraverso la certificazione Green Globe, il 47 Boutique Hotel, riceve il primo riconoscimento da parte dell’ente internazionale leader mondiale nella certificazione ambientale per la gestione sostenibile delle imprese operanti nel settore del turismo. Borracce in alluminio brandizzate all’interno delle camere rendono gli stessi clienti partecipanti attivi alla responsabilità etica green.
Tutti gli approvvigionamenti energetici provengono da fonti rinnovabili certificate, i tour proposti per la visita della città rispettano l’uso delle energie pulite cosi come il tema della ristorazione. Grande attenzione viene data alla scelta della materia prima e, in autunno, si concluderà l’attuazione del progetto “47 Hortus”. Un terreno di proprietà di circa 4 ettari e più di 400 olivi all’interno del Parco Regionale Marturanum (nella Tuscia) sarà il conferitore per quanto riguarda la produzione di olio e la raccolta di verdure biologiche.
L’Hotel
L’albergo nasce nel 2004 come Art Hotel, con opere di artisti italiani dislocate nelle camere e nei saloni. Negli anni, con i vari restyling, acquista poi un carattere sempre più distintivo e deciso, ma allo stesso tempo attento alla cura del dettaglio.L’attrattiva principale risiede nella modulazione e differenziazione di ogni singolo piano.Con lo scopo di far vivere agli ospiti un’esperienza accogliente e allo stesso tempo elegante ogni piano ha un tema.
La suddivisione dei piani
Il primo piano racconta la storia del design italiano, tra bellezze e funzionalità, divenuto celebre in tutto il mondo. Ogni camera è una celebrazione di grandi architetti e artisti, le cui opere sono esposte e conservate nelle collezioni dei più importanti musei di design del mondo. Ogni stanza è unica e custodisce un gioiello del design italiano: dalle piastrelle originali di Piero Fornasetti alla Lampada Pipistrello di Gae Aulenti, dalla Radio Cubo di Marco Zanuso a La Valentine di Ettore Sottsass realizzata per Olivetti, fino alla celebre radio RR126 di Castiglioni.
Il secondo piano è dedicato alla moda e al glamour, con i personaggi che hanno stupito il mondo intero tramite l’utilizzo di colori, stoffe e tanta voglia di rivoluzionare. Nella camere di questo piano sono presenti fotografie originali iconiche: gli scatti di Ron Galella con Naomi Campbell in abiti Versace, quelli di Mario Testino con Karl Lagerfeld insieme alle sue modelle; e poi Chanel, Avedon, Lindbergh e molti altri.
Le camere del terzo piano raccontano gli anni della rivoluzione culturale e dello stile: gli anni ’60. Ognuna dedicata ad un’icona del cinema, dello sport, della musica, attraverso i loro cimeli originali: dai poster di Andy Warhol alle foto autografe di Sean Connery, dal guantone autografato di Muhammad Alì alla maglia autografata di Pelè indossata durante i Mondiali di Calcio del 1970; e poi ancora Marcello Mastroianni, Jimi Hendrix, Brigitte Bardot, i Beatles, Audrey Hepburn e molti altri.
Il quarto piano è dedicato all’arte della fotografia, raccontata attraverso gli scatti di alcuni tra i più grandi fotografi di tutti i tempi: da Elliott Erwitt a Guillaume Gaudet, da Bernhard Hartmann a Radoslaw Pujan.
Le camere del quinto piano raccontano la storia di Roma, regalando la possibilità di una terrazza privata con affaccio unico sul Foro Boario e le altre meraviglie della Città Eterna, un vero e proprio salotto a cielo aperto.
Completano la struttura: al piano terra una lobby confortevole, un cinema privato, una sala da tè, un’ampia corte interna, una sala biliardo e il bistrot Parole in Libertà; al piano -1 presenti invece un’area wellness e una palestra.
Roof Top o Roof Garden?
La fortuna di Roma è anche quella di poter godere di giornate soleggiate anche in autunno e in inverno. Da qui l’importanza di avere una terrazza aperta tutto l’anno con un ristorante e un cocktail bar sempre pronti a soddisfare i clienti.
È il caso del 47 Circus Roof Garden. Il ristorante del sesto piano dell’hotel regala una vista urbana suggestiva tra i monumenti e il viavai ipnotico della città. Il suo nome è tutto un programma: il richiamo è all’adiacente Circo Massimo, grande luogo di aggregazione dell’Antica Roma dove si svolgevano scenografici spettacoli ludici. I 40 coperti hanno l’opportunità di vivere una Roma dall’alto godendo appieno l’ambiente circostante come in una sorta di barca a vela.
L’intento è quello di assaporare non solo i piatti gourmet, ma la natura in tutta la sua interezza: il sole, le nuvole, il ponentino romano, tra i colori della piante che cambiano, per vivere la stagionalità di Roma, sempre molto vivace e colorata.
La stessa stagionalità la si ritrova nei piatti, con un menù che cambia quattro volte l’anno seguendo la disponibilità delle le materie prime ritrovando a tavola i profumi che si respirano nell’aria.
Da non perdere assolutamente l’aperitivo con drink signature o la scelta di una importante Wine List di tutto rispetto. La parte finger food viene presentata con una scenografica mini-ruota panoramica che ricorda il concetto dei ludi romani.
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