
Bib Gourmand Michelin 2019: conferme e 21 novità a meno di 35 euro
In attesa della presentazione della nuova Rossa il prossimo 16 novembre a Parma, svelati i nomi dei ristoranti italiani con il miglior rapporto qualità prezzo
Secondo Paul Bocuse la “Michelin è l’unica Guida che conta”. Dal 1956, anno del suo approdo in Italia, a oggi la Rossa è stata una continua evoluzione per simboli, pittogrammi e nuove categorie. Parallelamente agli stellati, a partire già dagli anni ’90, ci sono anche quei ristoranti che valgono la deviazione, posti in cui si mangia benissimo, apprezzati per l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Con il classico omino sorridente che si lecca i baffi, anche quest’anno figurano i Bib Gourmand, tutti i non stellati premiati dalla critica per regalare una piacevole esperienza gastronomica a meno di 32 euro (35 euro nei capoluoghi e nelle località turistiche importanti).
In anteprima sul lancio della 64esima edizione della Guida Michelin Italia, ricordiamo l’uscita della classifica suddivisa per regione con ben 257 indirizzi da provare. Ecco le 21 novità che meritano il viaggio.
Piemonte: Accademia Ristorante, Bove’s, La Pineta
Lombardia: Dentella, Osteria de l’Umbreleèr
Veneto: Barance, Aurora,
Trentino: Foresta
Emilia-Romagna: Trattoria Ceriati
Toscana: Taverna del Grappolo Blu, Fonte alla Vena
Umbria: Lampone
Marche: Burro & Alici
Lazio: Stuzzisco
Campania: Di Martino Sea front Pasta Bar, Il Gobbetto
Abruzzo: Casa Elodia
Puglia: Al Dragone, La Cuccagna
Sicilia: Buatta Cucina Popolana, Terrazza Costantino
Andrea Martina Di Lena